Mi chiamo Marco Bisaccia, ho 27 anni, diplomato all'istituto tecnico industriale, faccio parte della protezione civile. Mi è stata trasmessa dai miei genitori la passione per l'arte e la storia. Sono curioso, mi piace scoprire vicende del passato di cui non ero a conoscenza. D'altronde, Napoli, la mia bella città, mi ha trasmesso un impulso innato di scoprire le vite e i segreti di chi ha creato mestieri antichi, non più praticati, ma che resteranno per sempre immortali, per l'amore, la lotta, il sacrificio di creare del buono, anche dove sorge il marcio. Ed è da qui che inizio, nel raccontare la storia di mio nonno Fortunato Bisaccia,conosciuto da tutti come Fortunato ò Tarallaro,che ha fatto di un mestiere, un'arte,un grido di riscatto, anche quando tutto era nero, con la sua allegria, perché voglio dar luce al bello che Napoli può offrire.
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